Il progetto della «Cardoncelleria Fornelli» è stato approvato dal Ministero della Giustizia, scelto tra i
numerosi
progetti a livello nazionale. L’avvio dei lavori della serra, inizialmente previsto per il mese di
Settembre
2019 inizierà i primi di Marzo 2021. La consegna della serra è prevista per il mese di Giugno
2021
.
Tra
il Giugno 2021 e Settembre 2021 saranno sottoposti a test gli impianti e le macchine, ordinate le
ballette
di funghi e si procederà alla selezione ed alla formazione delle persone interne alla struttura
carceraria
. La piena operatività è prevista all’inizio dall’ottobre 2021.
La
formazione professionale dei ragazzi detenuti sarà condotta da un agronomo e dalle figure
professionali
dell’azienda De Blasi, produttrice delle ballette per la coltivazione dei funghi.
Il
progetto, finanziato dal Ministero per un importo pari a 128.000,00 + IVA (euro centoventotto/00) e
comprende
:
Realizzazione n° 1 serra mq2 265 adibita a fungaia + Realizzazione n° 1 serra mq2 140 adibita
fungaia
/ essicazione,
Realizzazione N° 1 laboratorio di confezionamento mq2 70 (con annessa cella frigorifera di 10 mq2)
Acquisto attrezzatura strumentale alla produzione dei funghi e seguente confezionamento.
L’idea progettuale consiste nell’avviare un’attività agricola produttiva e duratura
all’interno
della struttura dell’Istituto Penale per i Minorenni “Nicola Fornelli” di Bari,
utilizzando
gli spazi presenti e coinvolgendo i ragazzi al suo interno.
All’interno
dell’istituto vi è un giardino di circa 1000 metri quadri, ove, la cooperativa ha
progettato
di realizzare una serra di circa 405 metri quadri comprensiva di un
laboratorio
di confezionamento di circa 70 metri quadri.
Funzionalità

La
serra è stata progettata per essere multifunzionale. Sarà impiegata principalmente per la coltivazione dei funghi
cardoncelli
(prodotto tipico locale pugliese); nei mesi di assenza di produzione sarà utilizzata per essicare prodotti bio
vegetali
(ad esempio pomodori, peperoncino, spezie, ecc.). Le produzioni si alternano in due fasi distinte durante l’anno
autunno/inverno
per i funghi e primavera/estate per l’essicazione. Le caratteristiche della produzione sono tali da
consentire
ritmi adattivi ai ragazzi impegnati nel progetto.
Il
ciclo produttivo e la scelta della coltivazione biologica consentirà un’economia tale da rendere il progetto duraturo nel
tempo,
autosostenendosi con la vendita del prodotto.
Mercato

I
dati di produzione sono pressochè stabili dall’anno 2017; circa 62.000 tons di cui 54.000 tons per il mercato del fresco ed 8.000 tons per l’industria. Anche nell’anno 2021 la previsione è simile. Circa l’80% del prodotto è del tipo champignon ed è netta la prevalenza del prodotto convenzionale. Il fungo cardoncello ha iniziato a conquistare quote di mercato grazie alle caratteristiche organolettiche, polpa soda ed sapore di sottobosco, alla sua presenza sia nelle cucine degli chef più conosciuti sia nelle Fiere di settore come l’ultimo MacFrut Digital. ed . Il nostro fungo cardoncello oltre ad essere biologico ha un ulteriore e distintivo elemento valoriale; l’utilizzo della produzione agricola come strumento di riscatto sociale dei ragazzi che saranno formati ed impiegati. Elementi che saranno valorizzati con una adeguata campagna di comunicazione a supporto del prodotto.